Leonardo Sonnoli
Leonardo Sonnoli

01/10/2021
19:00 > 20:00
— Leonardo Sonnoli

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Abstract

La rivoluzione tipografica futurista e la sua influenza nel design grafico contemporaneo.  

Tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo alcuni poeti alla ricerca di una nuova lingua pongono le basi per una rivoluzione della pagina stampata e dell’uso dell’alfabeto. Quella rivoluzione  ha influenzato -e continua a farlo- non solo la poesia ma l’arte e il design.
Tra quei pionieri, Giacomo Balla occupa una posizione di grande originalità con le sue sperimentazioni alfabetiche di carattere calligrafico.

Relatore

Graphic designer, ha lavorato e lavora, tra gli altri, per La Biennale di Venezia, lo Château des Versailles, Palazzo Grassi-Pinault Collection, il Centre Pompidou, il Mart di Rovereto, la Triennale di Milano, il Museo del 900 di Milano, il Maxxi di Roma, Il Salone del Mobile, Bulgari, GQ Magazine, The New York Times, Artissima, Zanotta, Marsilio Editori, Electa Editore, Rizzoli, il Parco Archeologico del Colosseo, l’Università IULM.

Nel 2017 ha fondato lo Studio Leonardo Sonnoli. 
Tra i suoi progetti: la grafica ambientale per le aree di accoglienza del Castello di Versailles, l’identità visiva della 50a Biennale di Venezia, la comunicazione delle attività di Palazzo Grassi, Venezia, della mostra Stanze alla Triennale di Milano, della decima edizione del Triennale Design Museum, della mostra de Chirico a Palazzo Reale di Milano, delle mostre Gio Ponti, Aldo Rossi, CasaBalla al Maxxi di Roma, delle mostre Giosetta Fioroni, De Pisis, Margherita Sarfatti, Accardi al museo del 900 di Milano e l’identità visiva del Parco Archeologico del Colosseo.
Nel 2004 Phaidon Press nel volume AREA l’ha inserito nell’elenco dei cento più importanti e innovativi graphic designer del panorama mondiale.
Nel 2011 e nel 2018 ha ottenuto il Compasso d’Oro (oltre a due Menzioni speciali negli anni 2001 e 2014).
Ha insegnato al RISD - Rhode Island School of Design (USA) e all’Università Iuav di Venezia; attualmente è docente all’ISIA di Urbino. Ha scritto per Il Sole 24ore e per Doppiozero.com.
Membro dell’Alliance Graphique