29/10/2021
19:00 > 20:00
— Renzo di Renzo
Colors: storie sul resto del mondo
Colors è, o forse è stata, una rivista atipica, nata nel 1991 da un'idea di Oliviero Toscani e Luciano Benetton. Basata a New York, la redazione di Colors - tutti ragazzi giovanissimi e rigorosamente non giornalisti - è guidata nei primi quattro anni da Tibor Kalman, già direttore creativo di riviste come Art Forum e Interview. La linea editoriale è già chiara nel sottotitolo della testata: "Una rivista che parla del resto del mondo”, tralasciando la moda, i personaggi famosi e l’attualità per raccontare invece una realtà fatta di diversità culturali, minoranze, temi eccentrici e non convenzionali. Colors è internet prima di internet (nel primo editoriale si cita il fax come una delle nuove tecnologie che rendono più piccolo il pianeta…), apre una finestra sul mondo grazie a una redazione diffusa con oltre 70 collaboratori.
Nel corso degli anni Colors ha conosciuto molti cambiamenti. La sua redazione nomade si è spostata da New York a Roma, poi a Parigi e Treviso – dove nel frattempo era nata Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton. Sono cambiate le persone – da Oliviero Toscani e Tibor Kalman a tutti quelli che nel corso degli anni vi hanno contribuito - sono cambiati i formati, i temi. Il mondo stesso è cambiato e di conseguenza il modo di fare e produrre Colors: dall’informazione più veloce dei primi numeri, caratterizzata soprattutto da una grande ricerca iconografica di archivio e una grafica “pop”, alla scrittura più approfondita e meditata, la pulizia dello stile grafico e le immagini realizzate quasi interamente dai fotografi di Colors, che hanno contribuito a rinnovare il vecchio modo di fare reportage – come ha riconosciuto il prestigioso World Press Photo. La lecture ripercorre velocemente la storia di Colors, i suoi momenti più significativi e i progetti collaterali e lo fa soprattutto attraverso le immagini. Del resto non potrebbe essere altrimenti considerando che proprio l’immagine è stata lo strumento espressivo principale di Colors.
Renzo di Renzo è nato nel 1962 e risiede a Treviso. Dopo essere stato Ricercatore in letteratura italiana presso l’Università di Venezia, nel 1992 ha conseguito il Master in Comunicazione d'Azienda-UPA e ha iniziato la sua attività in questo campo, fino a diventare Direttore della Comunicazione per il Gruppo Benetton Sportsystem. Dal 1999 al 2007 è stato Editor-in-chief e poi Direttore Responsabile della rivista Colors, e Direttore Creativo di Fabrica - il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton - occupandosi di design, grafica, musica, video, fotografia, scrittura/editoria e nuovi media. Dal 2008 al 2011 ha ricoperto l’incarico di Direttore Artistico della Fondazione Claudio Buziol, dando vita ad importanti eventi culturali, tra cui la partecipazione a due Biennali d’Arte. Attualmente è titolare e Direttore Creativo di uno studio internazionale di design e comunicazione, HEADS Collective, e insegna Design Management e Comunicazione d’Impresa all’Università di San Marino e Marketing Culturale presso lo IED di Venezia. Tiene regolarmente conferenze e corsi in scuole ed istituzioni culturali. Ha curato mostre, come Future Pass, evento collaterale ufficiale della 54° Biennale d’Arte, e numerosi libri di immagine e comunicazione, incluso il best seller di Taschen 1000 Extraordinary object. Ha pubblicato opere di poesia e narrativa: due raccolte di racconti, Brevi incontri, lunghi addii ( 2000, Theoria, ora in e-book Terraferma-Collirio) e Un Motivo Privato (Marsilio 2007); una raccolta di poesie intitolata Ballammo un’estate soltanto (Amos Edizioni, 2009), due romanzi per bambini, Nero (2008, Einaudi Ragazzi), con cui ha vinto il premio Grinzane Junior, e Un regalo speciale (2012 Einaudi Ragazzi) e l’albo illustrato Due Destini (2014, Fatatrac)