Antonio Tubaro (1924 Varmo, Udine – 2015 Milano) non è sicuramente tra i nomi che immediatamente vengono alla mente quando di discute di figure chiave nella storia della grafica italiana. A torto. Il suo nome è complementare a quello ben più famoso di Albe Steiner, è stato suo allievo prima ai Convitti Scuola della Rinascita e poi docente fortemente vocato, così come professionista critico seppure applicato alla comunicazione pubblicitaria della prima ora. Una storia di grande impegno politico, un progettista convinto della centralità della tipografia come strumento rivoluzionario nella composizione del messaggio visivo, la sua è la figura emblema del senso di coscienza, umiltà e dedizione che dovrebbe essere il tratto caratteristico di chi, come noi, si dedica ancora oggi a questo mestiere.